FONTE: Ministero della Salute
Normativa di riferimento
Descrizione sintetica delle attività
L’attività relativa al benessere e alla protezione degli animali allevati si svolge su tre diversi livelli che riguardano il Ministero della salute, gli Assessorati alla sanità delle regioni e province autonome e le Aziende sanitarie locali.
Il Ministero della Salute, attraverso l’attività della Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, si occupa di fornire indicazioni agli Assessorati regionali al fine di rendere regolari e omogenei su tutto il territorio nazionale i controlli ufficiali, di effettuare audit su Enti regionali e Aziende USL e di partecipare alle attività svolte presso la Commissione Europea. Gli assessorati delle regioni e province autonome coordinano il territorio di competenza, organizzando l’attività dei controlli ufficiali e rendicontando annualmente la stessa al Ministero della salute.
Le Aziende sanitarie locali, attraverso i veterinari ufficiali, effettuano i controlli negli allevamenti e rendicontano l’attività svolta alla Regione di appartenenza.
Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
Nell’elaborazione del Piano Nazionale benessere animale, redatto in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per il benessere animale, vengono stabiliti i principi per la categorizzazione dei rischi che dovranno essere presi in considerazione nella programmazione annuale dei controlli
Luogo e momento del controllo
Il controllo viene effettuato in allevamento
Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
Percentuale minima dei controlli ufficiali programmata in base al Piano nazionale benessere animale (PNBA) redatto dal Ministero della Salute e riportata nella Tabella allegata che è parte integrante del PNBA.
Metodi e tecniche
Il controllo viene effettuato mediante l’ispezione in allevamento da parte del Veterinario ufficiale che si avvale di apposite check list per la registrazione dei dati raccolti durante il controllo.
Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
In caso di verifica di non conformità rispetto alla normativa, il veterinario ufficiale, in base alla gravità della non conformità riscontrata:
Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
Modalità di rendicontazione: entro il 7 gennaio di ogni anno, i Servizi Veterinari delle Aziende USL caricano sul sistema informatico VETINFO i risultati dell’attività svolta; tali dati vengono validati dalle Regioni e PA e poi utilizzati sia per valutare le criticità emerse e organizzare i controlli nell’anno successivo; sia da parte del Ministero della salute per relazionare i risultati dei controlli alla Commissione Europea.
Verifica: analisi dei dati raccolti e del numero e tipo di non conformità riscontrate.
Feedback: in base ai risultati dell’analisi viene modificato il Piano Nazionale benessere animale di modo da focalizzare e indirizzare al meglio i controlli dell’anno successivo.
Autorità Competente Centrale
Ministero della Salute - Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari - Ufficio 6
Ruolo: Coordinamento tra le diverse Autorità competenti, elaborazione di linee guida per l’applicazione della normativa, elaborazione di apposite check list per l’esecuzione dei controlli, elaborazione Piano Nazionale benessere animale.
Autorità Competente Regionale
Assessorati alla Salute - Servizi Veterinari
Ruolo: Programmazione dei controlli sul territorio regionale coerentemente alle indicazioni fornite dal Piano Nazionale benessere animale
Autorità Competente Locale
Aziende Sanitarie Locali - Servizi Veterinari
Ruolo: Attività di controllo presso gli allevamenti del territorio di competenza
Laboratori
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna - Centro di referenza nazionale per il benessere animale - CReNBA
Ruolo:
Vedi anche
Nel PNI
Nella Relazione annuale 2015
Sul portale del Ministero della Salute
